Il futuro dell’energia rinnovabile: la Direttiva Case Green e l’impatto sugli impianti fotovoltaici

La Direttiva Europea Case Green rappresenta un passo decisivo verso un’Europa più sostenibile. Questa normativa, approvata definitivamente dal Parlamento Europeo a marzo 2024, mira a trasformare il settore edilizio e a ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, incentivando l’efficienza energetica degli edifici. Il testo è entrato in vigore il 28 maggio 2024, e gli Stati Membri dell’UE hanno ora tempo fino al 29 maggio 2026 per recepire la direttiva nei rispettivi ordinamenti nazionali.

La Direttiva stabilisce nuovi requisiti di efficienza energetica per edifici sia nuovi che esistenti, ponendo il settore fotovoltaico al centro del futuro energetico europeo. L’obiettivo è che tutti i nuovi edifici siano a energia quasi zero entro il 2030, grazie a soluzioni tecnologiche avanzate e all’utilizzo di fonti rinnovabili come il fotovoltaico. Inoltre, la normativa introduce un obbligo di ristrutturazione energetica per migliorare l’efficienza degli edifici esistenti: entro il 2030 si prevede una riduzione del consumo di energia degli edifici residenziali del 16%, con un obiettivo più ambizioso di ridurre il consumo del 20-22% entro il 2035. Per gli edifici non residenziali, entro il 2030 almeno il 16% dovrà essere ristrutturato per migliorare l’efficienza energetica, con una percentuale che dovrà salire al 26% entro il 2033. Inoltre, si stima che il 55% della riduzione del consumo energetico negli edifici residenziali dovrà essere ottenuto attraverso la ristrutturazione del 43% degli edifici con le prestazioni energetiche più basse.

L’adozione della Direttiva EPBD apre nuovi orizzonti per il settore fotovoltaico: l’obbligo di installare impianti solari sui nuovi edifici favorirà una crescita della domanda e nuove opportunità di business per le aziende del settore. Parallelamente, questa esigenza spingerà lo sviluppo di tecnologie fotovoltaiche sempre più avanzate ed efficienti, in grado di rispondere a standard elevati di sostenibilità. Il fotovoltaico, inoltre, sarà sempre più integrato con altre soluzioni per la gestione intelligente dell’energia, come per esempio le batterie di accumulo e i sistemi di ricarica per veicoli elettrici, che completeranno le installazioni negli edifici e li renderanno più autonomi ed ecologici.

Dal 2028, tutti i nuovi edifici pubblici dovranno essere a emissioni zero, mentre dal 2030 anche gli edifici privati di nuova costruzione dovranno essere ad alta efficienza energetica e utilizzare principalmente energie rinnovabili. Questo rende l’energia solare una componente fondamentale del mix energetico degli edifici, con l’obiettivo di creare un patrimonio edilizio sostenibile e orientato al futuro. Si tratta di un’occasione straordinaria per contribuire a un futuro più sostenibile e GL Solar è pronta ad affiancare gli installatori nel percorso verso la transizione energetica. Grazie a una lunga esperienza nel settore fotovoltaico, offriamo prodotti di alta qualità, come pannelli e componenti per impianti di ogni dimensione, progettati per garantire efficienza e affidabilità. Le nostre soluzioni includono una progettazione personalizzata, pensata per rispondere alle esigenze specifiche di ciascun cliente e assicurare la massima performance energetica, dall’installazione fino all’assistenza post-vendita, per mantenere gli impianti efficienti e durevoli nel tempo.